Affrontare un nuovo lavoro è sempre gioia, quando poi capita di illustrare delle storie piene di avventura e fascino, lo è ancora di più!
Questo libro splendidamente scritto da Fulvia Degl'Innocenti è una raccolta di racconti, leggende, folclore, credenze e tradizioni popolari dell'Africa. Una variopinta e affascinante altalena di colori ed emozioni che permettono di calarsi in questa cultura legata alla terra e al rapporto intenso con la natura e i suoi misteri.
Non è stato facile raccogliere il materiale iconografico per poter ricreare certe suggestioni dei racconti, perché tutte le storie narrate sono un'eredità orale trascritta solo di recente. Sculture, tessuti, reperti archeologi e foto di celebri antropologi, nonché reportage fotografici recenti, sono stati in qualche modo fonte di ispirazione.
Nel racconto "Il cacciatore e i tre demoni" (Ghana) per esempio, ho cercato foto di villaggi e popolazioni locali, comprese festività con costumi tradizionali. Creare i demoni non è stato facile ma alcune maschere tribali del nord del Ghana sono state fonte di grande ispirazione!
Stesso discorso per il diavolo del racconto "Il ragazzo peperoncino e il diavolo" (Niger), le maschere tribali sono state un riferimento prezioso.
Spiriti, demoni, mostri, antichi dei, popolano i racconti più fantastici.
Ma la storia che più mi ha colpita è sicuramente "Yinka, la sposa con una mano sola" (Nigeria)
perché rimanda a quei contenuti universali presenti nelle cento e più versioni nel mondo della fiaba "La fanciulla senza mani", conosciuta anche con altri titoli come "Mani d'argento" , "La sposa senza mani" o "Il frutteto".
Divertenti e allegre sono le numerose storie di animali che posseggono vizi e virtù come gli esseri umani, specchio quindi di pregi e difetti, furbizie e meschinità.
A voi lascio il piacere della lettura non solo delle storie ma anche delle illustrazioni!
Silvia Forzani
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